mercoledì 30 aprile 2008

Al bar di Montecitorio


Quotidianamente in tv e su tutti i mezzi di comunicazione tradizionali, assistiamo alle liti ed ai proclama dei nostri politici. Uno contro l'altro ad attaccare briga come bambini su questioni più o meno importanti per il futuro del nostro paese.

Alla fine di ogni giornata di lavoro, il riposo del guerriero si consuma al bancone del bar di Montecitorio. Tra un grappino ed una sigaretta (lì si può fumare) gli esponenti delle diverse fazioni politiche secondo me si danno il colpetto col gomito uno con l'altro, col sorrisetto sornione di chi l'ha fatta franca.

- Uelà fascistone... ho rilasciato l'intervista al Corriere dove ti insulto un po', come mi hai chiesto tu...
- Ciao mangiabambini a tradimento, bravo... hai fatto bene... almeno così ti posso rispondere con l'edizione di domani. Secondo te devo andarci pesante?
- Ma sì... fai su un bel casino, almeno non si impicciano della casa che sto facendo costruire alle bahamas... a proposito: quest'estate passi a fare un salutino? Così impostiamo la bagarre di settembre...
- Ma certo !!! Però avrei bisogno di un favore. Ho lo zio del cugino del mio salumiere che ha appena preso la terza media. Hai mica un posto da stagista? Così me lo tolgo dalle balle, che non ne posso più.
- Ma certo, con due telefonate ti piazzo il cugino dello zio... Però tu puoi dire ai tuoi giornalisti di accennare vagamente alla notizia della mia amante? Io coi miei sono a posto, ma sai com'è... meglio essere uniti in queste situazioni.
- E' lo zio del cugino... fai attenzione se no me lo trovo davanti ancora. Per i giornalisti fammi mandare qualche e-mail e non ci sono problemi.
- Va che ci stanno richiamando in aula. Cos'è che si vota adesso?
- Boh... una roba che domani verrà presentata come un grande passo avanti per la dignità del nostro paese. Non ho mica capito cos'è...
- Vabbè... le solite balle. Senti... in aula piantiamo qualche piazzata? Posso dire che hai sei dita nel piede destro? Così quelli del Tg5 fanno un bel servizio di due settimane sui piedi delle persone famose.
- Ma sì, dai... andiamo a divertirci. A proposito... ti è arrivato lo stipendio questo mese?
.....

martedì 29 aprile 2008

Quod erat demostrandum

Alemanno in campidoglio.
D'altronde dopo tutti gli allarmi stupri delle ultime settimane, manco si fossero dati tutti appuntamento al "dopo elezioni", era prevedibile che la politica rivolta alla sicurezza della destra avrebbe vinto. Se ne erano accorti anche fuori dai nostri confini. Solo qui la cosa è passata vagamente inosservata.
Come dice Gomez oggi, forse è il momento per la sinistra di fare i conti con quelle solite quattro facce che continuano a riproporre a tutta Italia. Rutelli, oppositore di Alemanno, è stato all'opposizione del governo Berlusconi per 5 anni, poi ha ceduto il passo a Prodi per partorire quel filmato da cerebrolesi "visitttt italy pliiiiiiiz".
Veltroni doveva essere il nuovo di questa politica, ma pochi hanno fatto notare che prima di fare il sindaco della Capitale era vice presidente del consiglio, sempre sotto Prodi.
E' vero che per fare politica serve esperienza, però se dopo anni di esperienza, nel match della tua vita non riesci a dire nemmeno una volta le parole "conflitto di interessi", forse è il caso di chiudere... che ne pensi, uolter?
Con Rutelli si spara sulla croce rossa. Cosa gli si può dire? Visitttttt your home pliiiiiiiiis...???

Alla fine di tutta questa storia, Veltroni si è fatto fare a pezzi dal silvionazionale. Rutelli ha perso in modo storico le elezioni a sindaco di Roma per il semplice fatto di non aver saputo contrastare (o anche cavalcare) la bagarre mediatica scatenata dai nostri TG-Gossip.

Chissà... magari per le prossime politiche avremo il volto nuovo: D'Alema.

domenica 27 aprile 2008

la TUA musica

Non si può sempre parlare di Alitalia e di allarmi stupro. Ogni tanto voglio dare anche una nota positiva, altrimenti non se ne esce più.
Molti conosceranno già il servizio di Last Fm, un sito che contiene un applicazione web (significa che non si deve installare niente se non si vuole) che permette di ascoltare musica personalizzata sui propri gusti. In che modo?

Attraverso una serie di tag, si può decidere di ascoltare tutta la musica simile a Bruce Sringsteeen, oppure ad Elisa, Clapton, Meat Loaf e così via. L'applicazione passerà tutta la musica che è stata classificata come facente parte di quel "gruppo di ascolto".

Non c'è Dj, non c'è pubblicità. Solo la TUA musica.

Gratis, ovviamente.


sabato 26 aprile 2008

Che bello...

Si stima che ieri siano scese in piazza due milioni di persone per firmare i 3 referendum proposti dal blog di Beppe Grillo. Si stima inoltre che le firme siano oltre 450.000.
Una cosa mai successa in Italia, se non con l'aiuto dei mezzi di informazione di massa.
Non ho ancora guardato i TG nazionali, ma sui giornali si trova poca traccia di quello che è successo ieri.
Questa è la dimostrazione del fascismo dell'informazione a cui stiamo assistendo.

Se penso che il Tg1 non più tardi di 4-5 mesi fa ha fatto un servizio per dire che nevicava in piazza Duomo a Milano, mi vengono i brividi.
Basta TV. Buttiamola via. Usiamola per guardare i dvd.
Per l'informazione c'è la rete !!!

venerdì 25 aprile 2008

Fa un po' paura...

Il giorno è arrivato. Mentre tutte le istituzioni stanno ricordando la liberazione dal nazi-fascismo del passato, l'Italia si muove per non avere più il fascismo del futuro: quello dell'informazione.
Oggi è il V2-Day: si firma per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti istituito da Mussolini e presente solo in Italia. Il lavoro del giornalista deve essere libero da minacce di radiazione da un albo che ormai non ha più ragione di esistere: se il giornalista scrive boiate, la gente non lo legge oppure lo contesta. L'ordine non ha più motivo di esistere.
Nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica ha chiesto alla stampa di resistere alla multimedialità. D'altronde con l'età che si porta dietro non ci si può nemmeno aspettare più di tanto. Probabilmente non sa nemmeno da che parte si gira un pc. E quindi, in perfetto stile italiano, invece di guardare avanti, imparare e magari cedere il passo, il nostro capo di stato dice di resistere. Come se la libera informazione fosse un nemico.

Hanno paura? Si sono accorti che oggi l'Italia si mobiliterà un'altra volta? E senza l'appello di nessun sindacato, senza che i giornali abbiano scritto una sola riga sull'argomento, senza l'aiuto di nessuna tv nazionale.


Sì... forse hanno un po' di paura.... finalmente !!!

giovedì 24 aprile 2008

Paese che vai....

Lunedì scorso l'ex-premier inglese Tony Blair s è presentato su un mezzo pubblico senza soldi e senza biglietto. Il cotrollore lascia correre, ma gli altri passeggeri protestano. Scoppia il caso.

Tralasciando la questione delle auto blu che in Italia diventano un benefit gratuito a vita (570.000 in Italia, 70.000 negli USA), cosa sarebbe successo se Prodi fosse stato beccato su un treno senza biglietto? Non se ne sarebbe accorto nessuno. Anzi, si accomodi pure, onorevole!!! Vuole vedere anche la cabina di controllo? Ma si figuri... l'accompagno io, prono prono...

Alitalia è in vendita. Si presenta Salvatore Ligresti padrone di Fondiaria SAI, a sua volta partecipante in Bankitalia. Si dichiarano interessati anche Banca Intesa, Mediobanca e la famiglia Benetton. Quelli che hanno comprato Autostrade SPA con i pedaggi ritoccati verso l'alto, per intenderci. Speriamo non ritocchino anche il biglietto della tratta Milano-Roma.

Doveva ripartire il carrozzone. Ecco perchè abbiamo fatto scappare i francesi...

martedì 22 aprile 2008

Tracollo all'italiana

Ce l'abbiamo fatta: Air France non è più nella trattativa per acquistare Alitalia. Ce l'abbiamo messa tutta e ce l'abbiamo fatta!!!
Il titolo Alitalia oggi è stato chiuso per eccesso di ribasso. Non lo dicono in molti, perchè non è una bella immagine. E non dicono nemmeno che Air France ha invece guadagnato il 3,2%. D'altronde, una volta reso pubblico che non si sarebbero accollati il debito di 50 anni di malgoverno italiano, i franzosetti sono corsi tutti a premiare la loro compagnia di bandiera comprando un po' di azioni da mettere via per i tempi di magra.
La cordata miracolosa di Berlusconi a questo punto rischia di essere la mafia russa.
Nel frattempo il Governo presta 300 milioni di euro ad Alitalia per farla vivere sei mesi in più nella speranza che con l'estate ci sia un po' di cassa.

E non si rendono neanche conto che con questo sito la gente trova le offerte più economiche in qulsiasi giorno dell'anno per qualsiasi destinazione.
In questo sito Alitalia è citata molto molto poco. Forse troppo poco.

Ma a noi piace così...

Alitalia in mano alle banche


Notizia di oggi, Air France ha deciso di uscire dalla trattativa. Forse è un bene: l'obiettivo non dichiarato della compagnia francese poteva essere quello di cancellare Malpensa per far diventare Parigi il centro degli spostamenti intercontinentali.Dall'altra parte forse è un male: come dei falchi, i nostri bei bancari si sono fiondati sul piatto ricco. Il Gruppo Intesa San Paolo (maggior azionista di Bankitalia Spa) si è detta interessata ad entrare nella trattativa sotto varie forme.

Che problema c'è? Tanto i soldi li fabbricano loro, noi paghiamo i debiti di signoraggio e con quelli finanziamo la loro proprietà sulla compagnia di bandiera.

In pratica dall'anno prossimo pagheremo le tasse per permettere al CdA di Intesa San Paolo di gestire Alitalia. Un po' come quando Benetton, senza una lira in tasca, ha chiesto un finanziamento per comprare Autostrade SpA, poi ha alzato i pedaggi (almeno 2 volte negli ultimi 3 anni) per pagare capitale ed interessi, ed ecco pronta sul tavolo la rete autostradale italiana pagata dagli italiani, ma con un proprietario privato.

domenica 20 aprile 2008

Ambarabacciccì coccò....

Il 16 aprile è stata riportata una notizia in gran segreto: sono state aperte le indagini per presunti brogli nelle procedure di voto degli italiani all'estero.
Gliel'hanno procurata, gliel'hanno accesa e messa in mano, ma il nostro caro uolter non se lo sogna neppure di tirare la bomba. Non è mica come "il principale esponente dello schieramento a lui avverso": il silvionazionale ha già dato prova 2 anni fa di saper perdere con stile chiedendo il riconteggio delle schede e denunciando brogli, in perfetto american-style. E visto che a fargli perdere lo scranno più pagato dell'Esecutivo erano stati proprio gli italiani all'estero, forse quest'anno ha deciso di portarsi avanti col lavoro per evitare brutte sorprese. Lo accerterà la magistratura e noi aspetteremo gli aggiornamenti, sperando che l'emergenza stupri non tenga troppo occupati i giornalisti di regime.

V-Day

400 città si muoveranno per chiedere l'abolizione dell'ordine dei giornalisti in questa italietta dove fa notizia il concerto del vincitore di Amici e dove da una settimana è stato creato ad arte l'allarme stupri per permettere di rendere avallabile la proposta di microchippare le persone.
Nei primi anni 90 gli italiani vennero chiamati alle urne per un referendum in cui abolire il ministero dell'agricoltura. Passata la bagarre, zitti zitti i nostri parlamentari crearono il ministero delle politiche agricole.

Questa volta dovranno stare attenti. Molto attenti. Ora li guardiamo. Possono fare quello che gli pare, ma li guardiamo e giudichiamo.
Venerdì 25 tutti in piazza. La lista delle città dove si svolgeranno gli eventi è qui.

venerdì 18 aprile 2008

Fenite pampini... fenite...

Il Papa in visita negli USA si è fermato a pregare con le vittime di abusi sessuali da parte di preti pedofili. Prima di pregare però si è ascoltato un po' di storie raccapriccianti. Chissà se mentre le ascoltava si è ricordato della SUA LETTERA che integrava il "Crimen Solicitationis". In quel documento era ordinata l'omertà da parte di tutti i vescovi del mondo per i reati di pedofilia commessi dai fraticelli. Adesso con il suo faccino contrito e pentito avrà dato una bella pacca sulla spalla a tutti quegli uomini e quelle donne con la vita rovinata. Avrà detto che Dio vede e provvede. Di avere fede e di pregare.

Nessun giornale ha riportato la notizia della lettera inviata ai vescovi nel 2001. Dicono solo che il Papa si è fermato in preghiera con le vittime.
Chissà cosa avrà detto... Fenite ciofani, fenite dal ficario di kristo, non temete: un ciorno afrete la rikompenza tifina per fostre soferenze...

E poi son tutti lì a fare applausi come se niente fosse. Sarà santo subito pure lui?

giovedì 17 aprile 2008

Comincia il balletto...


Durante il fascismo venivi bastonato se ti permettevi di dire qualcosa contro il governo o contro il Duce. Per poter parlar male del governo però c'era la necessità di conoscere i fatti. Visto quello che riportano molti libri di scuola, evidentemente i fatti si conoscevano, altrimenti non si spiegherebbe il perchè di così tante testimonianze di randellate a destra e sinistra.

Alle soglie del 2000 però le cose non possono essere gestite con il randello, altrimenti si va contro decenni di sviluppo intellettuale e morale. Ecco perchè per limitare le proteste del cittadino è stata inventata una nuova forma di fascismo: nascondere la notizia.

Ecco come funziona: un uomo politico della maggioranza si sveglia la mattina e tira una bomba a caso. Neppure tanto grossa. Basta che si veda bene sui giornali. Una cosa del tipo "Il crocifisso deve stare nelle aule di scuola", oppure "io al cesso con un trans non ci vado", oppure "Di Pietro ha rubato la laurea".

Gli zelanti giornalisti di tutti i tg nazionali vanno quindi alla ricerca dell'approfondimento: intervistano quello che fabbrica crocifissi, il lavacessi di montecitorio, uno studente di medicina, e qualche opinionista d'occasione (Sgarbi, Gabriella Carlucci, il vicino di casa del giornalista....).

I 12-13 minuti di tg finiscono. Si deve dare spazio a chi ha vinto Amici della De Filippi, prima di dare la linea a Gusto. (i 10 minuti finali di TG5 delle 13 di oggi sono andati davvero così).
La gaffe del silvionazionale sulla questione delle quote rosa spagnole è stata riportata solo dal New York Time, giusto per sfottere un po' l'amico di tutti gli americani. El Mundo, giornale spagnolo, non ha dato nessun risalto alla cosa, perchè forse la notizia era un'altra.

La notizia di ieri riportata da El Mundo è che il governo "Glamour" di Berlusconi conta tra i suoi ministri Mara Carfagna, una ex showgirl poco più che trentenne. La fotografia che il quotidiano riporta (qui sopra), mette in evidenza le belle doti della futura ministra, insieme alla libidine degli orsetti sbavatori che le stanno intorno. Una bella immagine istituzionale.

D'altronde non è un caso se la Spagna ci sta facendo un culo così su ogni parametro economico, mentre noi siamo preoccupatissimi perchè la crisi degli Stati Uniti arriverà anche da noi...

mercoledì 16 aprile 2008

Pronti.... via !!!!

Non è ancora insediato come nuovo Presidente Del Consiglio e già fa parlare di sè: ha messo d'accordo maggioranza ed opposizione. Peccato che siano i due schieramenti contrapposti in Spagna: quest'oggi il nostro premier ha commentato il nuovo esecutivo di Zapatero denunciando la presenza di troppe donne.
Pronta la risposta delle "ministre" e delle onorevoli dell'opposizione.
Dopo la figura di Strasburgo (parte uno - parte due - parte tre) che tutti i tg italiani si sono guardati bene dal riportare, dopo le corna fatte alle spalle di un ministro straniero in una foto ufficiale, assistiamo all'inaugurazione del mandato berlusconiano con questa chicca.

Stiamo attenti, però!!! Il silvionazionale è uno furbo. Lui le cose non le butta lì per caso. Tra un mese o due scopriremo che in questi giorni si è approvato qualcosa di sporco e che i giornali erano troppo presi dalla vicenda spagnola per darci la vera notizia.

martedì 15 aprile 2008

Alitalia all'asta


La compagnia di bandiera rimarrà italiana. Così aveva promesso il nostro nuovo Premier. Italiana come gli imprenditori della cordata.
...
...
Quale cordata? Ancora non si sa!
Sappiamo solo che il risultato delle elezioni ha fatto fare ad Alitalia un balzo del +18% in borsa. Ora il titolo è appetibile per qualsiasi cordata. Non mi stupirei se negli ultimi giorni le società di Berlusconi avessero rastrellato un po' di azioni per quattro soldi con l'obiettivo di far diventare silvionazionale il battitore dell'asta più clamorosa degli ultimi anni. D'altronde il suo grande merito è di essere uno straordinario venditore.

Alitalia sarà sua e controllata da qualche società a cui lui darà qualche concessione tramite decreti speciali o cose simili.
Non ci saremo mica venduti la compagnia di bandiera in cambio del bollo dell'auto?

lunedì 14 aprile 2008

Editto in arrivo

Alla luce del risultato di questa tornata elettorale, dovremo aspettarci la dipartita (professionale, ovviamente) di Marco Travaglio per opera di qualche nuovo editto di bulgara memoria?
Santoro, con il suo Annozero, ha i minuti contati?
Quante volte Vespa sarà costretto a riesumare il caso Cogne per non dover parlare di una gaffe internazionale del nostro Presidente del Consiglio?
Quante nuove trasmissioni verranno prodotte da Mediaset per poter stordire gli italiani e per scoraggiarli dall'informarsi?
Staremo a vedere, attenti e purtroppo impotenti.

Ma d'altronde alla maggioranza degli italiani piace così...

domenica 13 aprile 2008

Signoraggio 6 - Cosa fa il nostro Parlamento

In questo video vediamo il tentativo di un nostro parlamentare di parlare di signoraggio in aula. Lo propone per un prossimo Ordine del Giorno della Camera.
Viene invitato a chiudere l'intervento e viene messa ai voti la proposta. Finale a sorpresa.
Fonte http://bankitaliasignoraggioenwo.blogspot.com

Dicono di noi...


Non sto a tradurre parola per parola per esigenze di tempo e spazio, ma provo a dare il sunto di quello che oggi il New York Times dice di noi:

Oggi gli italiani vanno a votare, rischiando di vedere Berlusconi per la terza volta tentare di risolvere il grande disagio economico e sociale.
Il principale oppositore dice di portare innovazione, ma le sue promesse non si discostano da quelle del miliardario 71enne.

La maggior parte dei 47 milioni di votanti sono pessimisti riguardo una ripresa economica e sociale per il semplice fatto che stanno per fomare il 63° governo dalla fine della 2a guerra mondiale e per il fatto che l'attuale legge elettorale rende difficile una chiara vittoria da parte di qualcuno.

Dopo aver ricordato il motivo per cui si va al voto, la caduta del governo prodi, il NY Times continua: il morale dell'italia è stato duramente colpito dalla ricerca di un acquirente per la compagnia aerea di bandiera, dal rischio sanitario che corre Napoli oltre al rischio mozzarella. Notizie cupe per la quarta potenza economica dell'Unione Europea.

Abbiamo la crescita più lenta dell'Unione Europea, abbiamo il terzo debito pubblico più alto del mondo in termini assoluti ed un terzo degli italiani decideranno chi votare solo davanti alla scheda poichè, riporta il giornale americano, non si trovano differenze tra i due schieramenti contrapposti.
L'artcolo conclude con la considerazione che quest'anno si devono lasciare fuori i telefoni cellulari dalle cabine elettorali. Brutta cosa, dice il NYT, in un paese dove il numero di cellulari supera il numero delle persone.

L'articolo si chiude qui e lascia nella mente del lettore la solita immagine triste di questa italietta che vive per il calcio e per le tette in tv. Siamo il fanalino di coda d'Europa e del mondo, ma questo i giornali ed i telegiornali non lo dicono. Ci parlano delle persone che finiscono sotto la macchina e ci raccontano la criminalità da quartiere come se fosse il più grave allarme del nostro Paese.
E mentre il mondo va avanti, noi abbocchiamo....

sabato 12 aprile 2008

100 contro 23


Fino a poco tempo fa Beppe Grillo ha condotto una battaglia contro il silenzio dei media riguardo la presenza di 24 condannati in via definitiva nel parlamento italiano. La classe politica, in occasione delle elezioni, ha deciso di rispondere per le rime. Dopo questa tornata elettorale, i condannati saranno 100 tondi tondi. Per non farci mancare niente.

Qui il link con la lista dei fuorilegge che tra qualche settimana potranno definire i contorni della futura legge italiana.

Venghino signori, venghino !!!!

Ed ecco la bomba !!!
Via il bollo di auto e moto. Perchè uolter non si è inventato la bomba? Era stato così bravo a copiare le tecniche del silvionazionale!!! Ha passato la campagna elettorale a dire che i sondaggi stavano dalla sua parte. Tanto i sondaggi mica li controlla qualcuno, no?
Dicevo: ha copiato in tutto e per tutto le mosse del silvio. E' stato anche bravo a non cascare nelle risse verbali che ha aizzato continuamente (qui qui e qui qualche rapido esempio). E allora perchè non inventare una bella bomba? Che so... avrebbe potuto garantire benzina a metà prezzo, oppure metropolitana gratis per tutti, o cinema a metà prezzo. Qualcosa.

Non inventare la bomba significa consegnare il paese nelle mani del silvio!!!

Tanto, diciamocelo chiaro, non è che a fare certe promesse poi le si debba necessariamente mantenere. La sinistra uscente, nei suoi pochi anni di governo avrebbe dovuto fare (e aveva promesso di fare) due cose: legge sul conflitto di interessi e modifica della legge elettorale. Poi ci sono state le emergenze mozzarella e gli allarmi criminalità da quartiere... e niente... non si fa più nessuna delle due riforme.
...e nessuno ha reclamato... questo il silvionazionale l'ha capito. Perchè uolter no?
Che tristezza.

venerdì 11 aprile 2008

C'è cascato...

Ieri sera il silvionazionale ha mantenuto viva la tradizione di tirare la bomba un paio di giorni prima delle elezioni. Due anni fa disse che avrebbe tolto l'ICI. Quest'anno ha deciso di insultare un alleato dell'opposta fazione dichiarando che ha una falsa laurea in legge.

Di Pietro oggi ha ribattuto dicendo che lui si è laureato in Statale, mentre Berlusconi in P2. Ha mostrato la fotocopia della sua laurea ed una fotocopia della famosa tessera nr. 1816 della P2 a nome, appunto, di Berlusconi. Qui l'articolo.

Ovvia la reazione di Berlusconi che ha dichiarato la querela a Di Pietro. E Di Pietro ricambia con la stessa moneta. Qui l'articolo.

Banale e scontata mossa del silvio, che per l'ennesima volta in questa campagna elettorale, ha cercato lo scontro volgare. Nella precedente tornata elettorale disse che i coglioni votano a sinistra. Questa volta ha cercato la rissa con Di Pietro.

Perchè sempre questo clamore idiota su questioni stupide? Berlusconi diventa litigioso proprio quando è il momento di votare? E poi, concluse le elezioni, diventa il pierino della situazione che fa le corna nelle foto ufficiali?

giovedì 10 aprile 2008

Chi votare


Mi piacerebbe tanto vedere Di Pietro prendere il 55% dei voti degli italiani. Non per Di Pietro in sè.
Ma per mostrare al mondo come il vincitore delle elezioni in un paese come il nostro non potrebbe governare, ma verrebbe relegato (forse) ad un ministero.

Sarebbe bello che vincesse una brava persona come Montanari, l'unico che per ora sta parlando seriamente di energia pulita e di tagli alla spesa pubblica. Che bello sarebbe vedere silvio e uolter chiedersi cos'hanno sbagliato per meritarsi questo. Magari sarebbero capaci di annullare le elezioni per la questione delle schede elettorali...

Ma due volponi come i nostri due candidati principali sanno benissimo che è più facile ricorrere ai brogli...

martedì 8 aprile 2008

Nessuno l'aveva chiesto...


Bologna, Crema, Bergamo, Milano, nelle Marche, a Palermo, non si sta facendo mancare niente.

E' da alcuni giorni che il buon Giuliano Ferrara si sta prendendo lanci di uova da mezza Italia.

E' l'Italia che si sente precaria, quella che non arriva a fine mese, a cui hanno pignorato la casa perchè la rata del mutuo-truffa è diventata troppo alta, l'Italia che si è appena laureata e guadagna 300 euro al mese in un call center, quella che è stanca di pagare con le tasse stipendi principeschi a dipendenti della compagnia di bandiera che rubano nelle valigie, l'Italia contro la guerra, contro tutte le guerre, l'Italia che non vuole vedere delle teen ager prese a manganellate....
I nostri politici, o aspiranti tali, non percepiscono i bisogni dei loro concittadini. Vanno in giro a chiedere agli italiani uno stipendio a 5 cifre, giustificandolo con argomenti anacronistici, gossip da dopo cena. La gente è stanca, vuole conoscere il proprio futuro, o il futuro dei suoi figli.

Pochi rispondono e non vengono ascoltati. Il motivo è sempre il solito: si attira l'attenzione sulle emergenze come i rifiuti di Napoli, l'Alitalia, il simbolo della DC sulle schede...


A noi piace così....


domenica 6 aprile 2008

Signoraggio (4) Morti per la causa


Il sistema bancario attuale, dominato di regole non conosciute e spacciate per "troppo complesse" per essere date al popolino, ha fatto le sue belle vittime. Ovviamente le morti sono state ufficialmente classificate come naturali, accidentali, suicidi e così via. Niente di quanto scritto di seguito, trova riscontro nelle tesi ufficiali.

Roberto Calvi: inventore del sistema Clearstream e coinvolto con lo IOR in clamorose operazioni bancarie che portarono al fallimento del Banco Ambrosiano. Venne trovato morto impiccato sotto il ponte dei Frati Neri di Londra. I Frati Neri erano i frati agostiniani. In via dei Frati Agostiniani di Londra c'è la sede dell'Opus Dei. Nel 1992 venne riaperto il caso per omicidio premeditato. Il 6 giugno 2007 la seconda Corte d'assise di Roma, presieduta da Mario Lucio d'Andria, ha emesso una sentenza di totale assoluzione per tutti gli imputati. La morte a tutt'oggi rubricata come suicidio.

Gerard Soisson: ex bancario di Clearstream, lavorò a stretto contatto con Calvi per affinare i sistemi informatici della cosiddetta "banca delle banche". Calvi gli regalò una statuetta con QUATTRO scimmiette: una si copriva gli occhi, l'altra le orecchie, la terza la bocca e l'ultima il naso. Morì per un caffè avvelenato in un Club Med in Corsica.

Michele Sindona: gregario di Calvi. Fece scoppiare lo scandalo del Banco Ambrosiano, portando la Banca d'Italia ad avviare le indagini che manderanno Calvi in prigione. Venne incarcerato e nel 1986 e morì per un caffè avvelenato nel carcere di Voghera. La morte venne archiviata come suicidio.

Giovanni Paolo I: il Papa dei 33 giorni. Si dice che durante il suo breve pontificato, a seguito di alcune indagini personali, volesse rimuovere Marcinkus dalla carica di Presidente dello IOR. Probabilmente (era l'anno 1978) aveva già chiaro il ruolo del prelato americano nella gestione dei rapporti con il Banco Ambrosiano. Morì il 28 settembre 1978 per infarto miocardico. Curiosa però la vicenda del prelato russo Nikodim. Il 5 settembre venne ricevuto dal Papa e bevve un caffè insieme a lui. Poco dopo morì perchè il caffè era avvelenato. Scambio di tazzine?

John Fitzgerald Kennedy: il 4 giugno 1963 firmò un decreto presidenziale, il numero 11.110 che di fatto "autorizzava" gli Stati Uniti ad emettere banconote a garanzia dell'argento presente nella nazione. In questo modo la Federal Reserve (l'equivalente della nostra Bankitalia), organo privato americano che prestava le banconote ad interesse, sarebbe fallita.
Due giorni dopo, il 6 giugno 1963, venne programmata la visita a Dallas del 22 novembre. Quel giorno venne ucciso davanti a centinaia di persone durante il corteo. Venne data la responsabilità ad uno pseudo militante comunista, Lee Harvey Oswald, poi giustiziato in diretta televisiva da Jack Ruby.
Le banconote emesse dopo questo ordine esecutivo erano identiche alle solite, con la differenza che al posto di "Federal Reserve" c'era scritto "United States of America" ed i numeri di serie erano rossi e non verdi. Queste banconote avrebbero di fatto bloccato il debito pubblico americano per il semplice fatto che era lo stato americano a produrle, e non un ente privato.
Dopo l'omicidio vennero ritirate.

Signoraggio (3) Il riciclaggio legalizzato


La domanda che nasce spontanea, quando si parla di signoraggio è: dove finiscono i soldi frutto della differenza tra valore nominale e valore reale delle banconote emesse da Bankitalia (e BCE... e Federal Reserve... e così via)?
Negli anni 70 un gruppo di banche mondiali ha trovato il modo più sicuro per nascondere questi soldi: Clearstream. Una stanza di compensazione mondiale con sede in Lussemburgo, dove i soldi transitano e diventano anonimi. Di fatto i titoli restano in possesso del proprietario, ma vengono poi spostati telematicamente in continuazione con migliaia di transazioni in un solo giorno. In questo modo vengono fatti sparire verso paradisi fiscali per poi poterli riciclare.
Il sistema venne inventato da Roberto Calvi e venne perfezionato telematicamente da Gerard Soisson. Il sistema prevedeva di aggirare il complesso sistema della riserva frazionaria legale.

Sono paroloni, ma si riassumono in un esempio semplicissimo: il soggetto A deve a B un milione di euro. Il soggetto B deve a A un milione e 100 mila euro. Prima degli anni 70 c'erano due transazioni. Da A a B e da B ad A. In questo regime bancario, la banche dovevano garantire la liquidità pari al 10% della transazione, quindi per un totale di 2 milioni e 100mila euro, doveva dimostrare di avere in cassa almeno 210mila euro.

Con Clearstream si compensava il milione di euro e risultava solo lo spostamento di 100mila euro solo da B ad A. La banca in questo caso, spostando di fatto 2milioni e 100mila euro era tenuta ad avere una liquidità di 10mila euro.

Oggi la legge prevede una percentuale del 2%, non più del 10, quindi nell'esempio di prima, si muovono 2milioni e 100mila euro con una riserva liquida di 2.000 euro !!!

A questo circuito, in pochissimo tempo, si iscrissero tutte le banche mondiali (compreso lo IOR, Banca Vaticana) che avevano capito il reale potenziale del sistema: i vertiginosi spostamenti telematici di capitali, transitando in Lussemburgo, sparivano letteralmente dalla circolazione per essere veicolati su vari conti correnti sparsi nel mondo. Il giornalista Denis Robert e l'ex-banchiere "pentito" Ernest Backes hanno messo in internet questi conti, ma ci sono rimasti ben poco. Attualmente queste due persone sono oggetto di discredito da tutte le banche del mondo. Facile capire perchè...

Concludendo: i soldi risultanti dal signoraggio finiscono in questo circuito, vengono ripuliti e piazzati su vari conti privati (essendo BCE, Bankitalia, Federal Reserve tutti enti privati governati da CdA privati).

Noi continueremo a pagare tasse per risanare un debito che di fatto non esiste e che serve per arricchire i soliti noti.

Viene da chiedersi come mai il forse-futuro-premier pochi giorni fa abbia proposto di risanare il debito pubblico vendendo i beni immobili dello Stato per fare centri commerciali.
Forse non sa che il debito esisterà sempre, nel momento stesso in cui la BCE ci darà altre banconote.
Forse non sa che in questo modo venderebbe alle banche il patrimonio immobiliare italiano senza, di fatto, sanare niente.
Forse lui non conosce il meccanismo del signoraggio.

Forse.......



Signoraggio (2) Soldi dal nulla

Facciamo un passo indietro nella storia: all'inizio le persone creavano commercio barattando beni. Ben presto si rese necessario avere merce di scambio "universale" e non soggetta a stagionalità o deperimento: nasce la moneta. In seguito, grazie a Marco Polo ed alla Cina, arrivò in europa la "nota di banco", che poi divenne la banconota che conosciamo tutti.


Adesso, due domande:
1- quanto VALE una banconota da 50 euro?
2- quanto COSTA una banconota da 50 euro?

Il SIGNORAGGIO consiste nella differenza tra questi due valori ed è un guadagno netto dell'ente che emette quella banconota. Quindi se in un anno Bankitalia (o la BCE) emette banconote per 100 miliardi di euro e le inietta nella nostra economia, di fatto spende 20-30mila euro in carta e inchiostro, ma poi mette a bilancio 100 miliardi di euro. Qui trovate la pagina in cui viene contabilizzato come passivo il valore delle banconote circolanti. Se ci fate caso, non scrivono il valore della carta, ma il valore nominale.

Questo, per lo Stato italiano, è il debito pubblico. Quello che paghiamo con le finanziarie. Ma per ogni debitore, c'è un creditore. Il creditore è Bankitalia (che, ricordiamoci, è un privato) che incassa la differenza tra valore fisico e valore nominale delle banconote. Ci ha dato della carta filigranata, e noi restituiamo il valore nominale di quella carta. Per fortuna che ci siamo fermati alle banconote da 500 euro...

Simpatico....


E lo stiamo ancora a sentire !!!
Il Capo di Stato del Vaticano continua imperterrito a pontificare sulle leggi italiane. Possiamo noi pontificare sulle leggi vaticane? No! E allora che vuole?
E poi, io posso anche accettare il consiglio, però forse il nostro eroe dovrebbe fare chiarezza su qualche peccatuccio della Chiesa. Proprio lui che parla di "congiura del silenzio"!!!

Se è una colpa il divorzio, che cos'è la pedofilia del clero? Perchè lo Stato del Vaticano copre con l'estradizione i preti pedofili?

Proprio il nostro caro Papa Benedictus, quando era ancora cardinale Matzinger ha partorito una lettera, l'ha spedita a tutti i vescovi del mondo ed il risultato è stato proprio la criminale copertura di altri criminali. Una corte Distrettuale del Texas aveva chiesto di indagare il cardinale per ostacolo alla giustizia. Diventando Benedictus ha ottenuto l'immunità diplomatica, quindi niente di fatto.

Perchè nessun giornalista gli chiede qualcosa in merito? Perchè dobbiamo farci dare degli incivili da un animale?
Son belle parole quelle del Papa, però è il maiale che dà del porco all'asino...

Signoraggio (1) Il debito pubblico


QUI la definizione di debito pubblico, come inteso dai più: è il debito che uno Stato sottoscrive nel momento in cui possiede carta moneta. Da chi è possibile ottenere carta moneta? Quando c'era la lira, si chiedeva alla Banca D'Italia. Ora, con l'Euro, si chiede alla BCE. In America invece, si chiede alla Federal Reserve, e così via...

Attualmente il debito pubblico dello Stato italiano è di 1.500 miliardi di euro. Quindi significa che l'emissione di banconote per un valore di 1500 miliardi è diventato un debito dell'Italia verso BCE e Bankitalia.
Molti pensano che Bankitalia sia la banca dello Stato, quindi organizzazione pubblica. SBAGLIATO: Bankitalia è un organo privato, così come lo è la Federal Reserve americana. Qui ci sono le partecipazioni di Bankitalia, direttamente dal suo sito istituzionale. Come vedete è una bella lista di banche PRIVATE italiane.

Alla luce di questo, il debito pubblico italiano, quello che paghiamo con le nostre tasse, è il debito che il nostro Ministero del Tesoro ha con le banche di cui siamo correntisti.
Il dramma è che in questo momento le nostre finanziarie non servono per sanare il debito, ma solo per pagarne gli interessi.

venerdì 4 aprile 2008

Chi l'aveva chiesto?


Perchè vogliono a tutti i costi propinarci la questione della legge sull'aborto?

Ma io dico, con tutti i problemi che abbiamo oggi, c'è proprio bisogno di concentrare le nostre attenzioni su una questione morale? Non contesto l'idea di voler rendere più umana o più "moderna" qualsiasi legge, però deve anche rispettare le priorità del paese.

Non si fa che parlare di mancanza di lavoro, di ragazzi che si laureano e poi guadagnano 600 euro al mese. Abbiamo ragazzi che non si sposano più e non fanno figli perchè non sanno cosa succederà tra 6 mesi...

...e noi mandiamo frotte di giornalisti a seguire un ciccione che sta riprovando a sedersi sullo scranno da 20mila euro al mese + benefit !!! E lo fa dicendo che la legge sull'aborto va rivista...

Questa non è notizia. O per lo meno... non lo era. Lo è diventata nel momento in cui gli hanno tirato i pomodori (meritati) in faccia. Bastava lasciarlo solo in piazza, con qualche miliardario bigotto moralista e la cosa sarebbe finita lì. Avrebbe fatto la fine di Fini a Palermo.

Non posso credere che ci sia gente pronta a votare Ferrara per il semplice fatto che si oppone all'aborto. Se fosse così, allora buttiamoci tutti su stepstone.es o su monster.de e cerchiamo lavoro all'estero...

giovedì 3 aprile 2008

Skype e Google


In questi giorni i nostri TG stanno facendo l'appello annuale a tutti gli allergopatici per dire loro "Ehi ragazzi, stanno arrivando i pollini che vi fanno starnutire". Per rendere più credibile questa sensazionale notizia, allegano servizi di 3-4 minuti in cui un medico dice di prendere gli antistamici e che la ricerca ha fatto passi da gigante.

Nel frattempo, il più grande provider telefonico del mondo sta per essere comprato dal motore di ricerca più grande del mondo.
Perchè non danno la notizia? Perchè altrimenti dovrebbero spiegare a tutti che cos'è Skype!!! Dovrebbero spiegare che ognuno di noi potrebbe chiamare tutto il mondo al prezzo di pochi centesimi al minuto.
Poi si saprebbe che con la tecnologia wi-max tutta Italia potrebbe essere irradiata gratuitamente dal segnale internet, si potrebbero fare telefonate gratuite senza pagare nessuna società telefonica. Nemmeno per la connessione di casa, visto che basterebbe un pc wireless ed una finestra aperta.

E se le società telefoniche si offendono??? Non sia mai !!! Allora cosa fa il nostro ministro delle telecomunicazioni per scongiurare tutto questo? E' storia vecchia, lo so. Ma ogni tanto bisogna risvegliare alcune cose. Soprattutto quando ci potrebbero far risparmiare qualche migliaio di euro all'anno per famiglia.

mercoledì 2 aprile 2008

Lo Sconto Che Cammina


Da circa un anno è stato creato un circuito che farà molto parlare di sè. L'iscrizione è gratuita e comporta buoni vantaggi economici. Si fa attraverso il web, quindi comodamente a casa propria. Non comporta nessun impegno economico, presente o futuro.

E' lo SCEC (sconto che cammina).
Sappiamo che le banconote di corso legale sono un mezzo per far girare le merci.
Io ho 50 euro e compro un maglione da te. Tu con la stessa banconota vai a comprare un paio di scarpe da lui. Lui viene da me e con quella banconota cena nel mio ristorante. La banconota è tornata a me, ma nel suo giro ha fatto scambiare beni e servizi.
Il problema è che queste banconote non bastano mai. Ed ecco che interviene il circuito.

Mi iscrivo gratis e mi arrivano delle banconote chiamate SCEC. Gli SCEC li posso usare in tutti gli esercizi commerciali che li accettano (attualmente sono poco più di 200, ma crescono in continuazione). Come li uso? I commercianti mi fanno uno sconto, poniamo il caso, del 20% su tutto quello che compro. Quindi torno da te con la mia bella banconota da 50 euro, compro il maglione (quello di prima), lo pago 40 euro e 10 SCEC.

Tu non hai perso niente, perchè a tua volta vai a comprare da lui le scarpe (quelle di prima), le paghi 40 euro e 10 SCEC. Lui fa la stessa cosa con me: mangia con 40 euro e 10 SCEC.
Abbiamo scambiato gli stessi beni, ma li abbiamo pagati meno. E con gli stipendi di oggi, poter vivere con il 20% di sconto è una bella soddisfazione, no?

La cosa geniale è che non stiamo sostituendo gli SCEC all'euro, ma li stiamo affiancando. Io devo sempre pagare i miei 40 euro + 10 SCEC. Non potrò pagare con 50 SCEC, altrimenti il sistema collasserebbe in men che non si dica.
La cosa geniale (ancora) è che ognuno può spendere uno sconto che ha applicato a qualcun'altro. Lo sconto diventa quasi moneta a corso legale. Prima invece era una perdita di denaro e basta.

Iscriversi non costa niente e non comporta alcun impegno economico futuro. Ecco come:

Iscrizione come consumatore.
Iscrizione come privato. In questo modo puoi guadagnare gli SCEC attraverso i servizi che vuoi offrire (lezioni private, baby-sitter... scegli tu)
Iscrizione come commerciante. Il tuo esercizio verrà inserito gratuitamente nelle liste degli aderenti. Molti di loro hanno già registrato aumenti nelle vendite.

E qui ci sono un po' di informazioni, compresa la lista degli esercizi aderenti in tutta Italia. L'idea è partita da Napoli, ma i negozi sono anche a Udine.... vedete un po' voi...

martedì 1 aprile 2008

Risparmiare gratis !!!


Mentre tutti i giornali si chiedono cosa si diranno mai Rosa e Olindo nel gabbione del tribunale, nessuno pubblicizza un esempio di banca che sul territorio aiuta e finanzia i suoi correntisti per alzare la qualità della vita.

Un circuito di banche sta per finanziare l'acquisto di pannelli fotovoltaici per i privati cittadini. Il cittadino potrà ripagare il tutto attraverso l'energia elettrica prodotta, buttata in rete e comprata dall'enel. Il risultato sul lungo periodo sarà un impianto ecologico che si è pagato da solo.

Al momento sono stati finanziati 200 impianti per 7 milioni di finanziamento.

Qui l'articolo completo.


Qualcuno l'ha sentito dire in qualche TG?
Quasi quasi domani vado in banca e chiedo se si può fare....