giovedì 28 agosto 2008

Me ne vado anch'io

Carissimi (e pochissimi) lettori, credevo che in questo mese d'agosto sarei stato un po' più presente sul blog e invece niente da fare.

Tra l'altro, una fastidiosa infiammazione alle tonsille mi ha reso più orso del normale, e mi ha tenuto completamente lontano quest'ultima settimana.
Scrivo queste righe perchè per salutare: me ne vado in ferie !!! Mentre voi tornate tutti belli abbronzati, pronti e ricaricati per un anno di lavoro, io parto !!!! Ci rivediamo tra un paio di settimane !!!

Nel frattempo, se vi va, andate a zompettare un po' in giro per il blog, visitate i due blog collegati al signoraggio ed all'HPV, lasciando commenti e critiche.
Inoltre, per i puristi del contatto, da poco ho inserito il link della mia mail, quindi sentitevi liberi di abusarne !!!

A presto !!!

Turk182

venerdì 22 agosto 2008

Si può fare qualcosa?

Conosciamo tutti la causa Mediaset-Youtube. Abbiamo supposto le reali motivazioni di questa causa: censurare il web. Con la scusa del diritto d'autore si cerca di rendere intoccabile il meccanismo di manipolazione dell'opinione pubblica: se non posso riportare una frase che Mentana dice in TV, non posso nemmeno criticarlo.


La TV ormai è un organo autocelebrante, pieno di spazzatura data in pasto agli italiani. Purtroppo però, il suo autocompiacimento non trova campo fertile nel web, quindi da qualche mese demonizza i blogger, la rete e chi li frequenta.
Cominciamo a rimandargli indietro un po’ di merda!!!

Probabilmente quello che dirò ora sarà già stato detto da qualcun altro in qualche altro blog. In questo caso farò da involontaria cassa di risonanza. Suggerisco tre azioni da fare subito:

Primo: togliamo da youtube tutti i video che sono stati prelevati dall’archivio Mediaset. La causa (ed il relativo patteggiamento) andrà avanti, ma servirà per fare in modo che in futuro non si possa più presentare il problema.
Secondo: inseriamo tutti i video in cui si parla dei processi a Berlusconi. Tutti i notiziari, italiani e non, che contrastino l’immagine di magnificenza che il nostro premier si sta modellando con le (ormai sue) 6 tv nazionali. E con l’immagine del silvionazionale, possiamo anche cercare di rovinare la festa a Fede, Vespa e compagnia bella…
Terzo: dopo aver goduto dell’immancabile popolarità, piantiamo un casino ogni volta che un nostro video caricato su youtube viene mostrato dalle tv Mediaset. Loro non vogliono i loro video su internet, noi non vogliamo i nostri video in tv. Ma, ripeto, solo dopo essersi guadagnati la giusta popolarità. Sfruttiamo Mediaset e poi piantiamo il casino.

Ovviamente, se qualcuno avesse in mente il quarto punto, il quinto, e così via… si faccia avanti nei commenti.

martedì 19 agosto 2008

Zitti zitti...

C'era da aspettarselo: approfittando delle vacanze degli italiani, i palazzi del potere stanno mettendo a posto un po' di cosette e si tolgono qualche sassolino dalla scarpa.
Il mese si è aperto con la denuncia di Mediaset contro Youtube. Il motivo che ha spinto Cologno Monzese ad andare contro Mountain View non è il vile denaro. Ci sono interessi ben diversi: in Italia si vuole introdurre la censura nel web, quindi il presidente del consiglio, capo di tutte le TV nazionali, ha pensato bene di andare alla fonte (google) e già che c'era, ha anche pensato di farci su qualche soldino.
Perchè censurare il web?
Perchè si sono accorti che sempre più persone stanno snobbando la censura della TV. Attraverso internet le notizie arrivano più in fretta e, nel caso dei blog, arrivano senza essere manipolate da nessuno. Ecco lo scenario che si sta creando:

WEB contro TV: i blogger sputtanano interi servizi giornalistici, fanno satira, danno informazioni quasi in tempo reale. Senza pubblicità e (per ora) senza grossi introiti. Internet sta rendendo la TV un mezzo obsoleto e lo sta facendo ad una velocità impressionante.

TV contro WEB
: i conduttori televisivi, i giornalisti, gli "Speciale TG..." e compagnia bella, hanno cercato di ignorare il fenomeno. Il primo V-Day di Grillo portò centinaia di migliaia di persone in piazza a firmare 3 proposte di legge, ma quella sera il TG5 ci diceva che alcuni ladri erano entrati in casa di Eva Henger.
Alla luce dei risultati del V-Day hanno pensato di adottare un'altra tecnica: la demonizzazione. In questo video Bruno Vespa (chi-striscia-non-inciampa), con l'aiuto di una psicologa e qualche altro pseudo-esperto-di-qualcosa parlano dei blogger come di persone deviate, che hanno bisogno del blog per sfogare chissà quali istinti.
Visto che la demonizzazione non è servita a molto, l'hanno integrata con la censura.

Notizia fresca fresca, riportata dal blogger Matteo Flora è la censura di The Pirate Bay, attuata SOLO IN ITALIA e con un'aggravante ben precisa: hanno reindirizzato gli accessi ad una pagina di proprietà della ProMusic, un'associazione di case discografiche. Ora gli indirizzi IP sono in mano ad una terza parte (non italiana e non istituzionale) che potrà usarli per ottenere rimborsi economici.

La notizia è di qualche giorno. I primi giornali on-line ne stanno parlando in queste ore. Per i TG dovremo aspettare fine settembre.
Forse.

D'altronde gli italiani sono in vacanza. Lasciamoli riposare.

domenica 17 agosto 2008

Il mezzo di comunicazione PURO

Nei post precedenti abbiamo visto perchè la TV è un mezzo di comunicazione IMPURO ed abbiamo visto quali sono gli stupidi meccanismi con cui calcola i suoi guadagni.

Fino a qualche anno fa, l'unica alternativa era spegnere il televisore ed isolarsi dall'informazione. Oggi non più !!! Oggi c'è INTERNET, l'unico mezzo di comunicazione PURO.

Il fatto di essere una rete di informazioni la rende per definizione attendibile. Non si può barare: se scrivo una boiata e non la linko a nessuna fonte, quella notizia diventa passibile di critica.
E se anche io dovessi trovare una fonte alla mia boiata (quindi una boiata che giustifica la mia), c'è un mondo di internauti là fuori che mi può sputtanare. Da domani non mi legge più nessuno. L'esempio principe è Wikipedia, un'enciclopedia formata dalla conoscenza di migliaia di utenti. Per dire una balla dovrebbero essere d'accordo tutti... ma proprio tutti. Invece, per dire una balla in tv è necessario che siano d'accordo qualche politico e l'editore. Punto e basta.

Con un motore di ricerca possiamo trovare centinaia di siti web che parlano di quello che ci interessa. Ci si può informare senza il bisogno che qualche redazione televisiva faccia il reportage. E questo vale sia a livello di informazioni scritte, che di video.

Recentemente Mediaset ha querelato Youtube, ma non è una questione di soldi: stanno cercando di portarci via un tecnologia libera, gratuita e PURA. Le poche persone che fino ad oggi hanno mangiato rimbambendo i cervelli degli italiani si sono accorte che la festa sta per finire. E allora provano a prolungarla un po'....


....ma c'è un modo per impedirlo. E lo possiamo fare insieme !!!

giovedì 14 agosto 2008

Come si ruba l'aria

Pubblico qui un articolo di Jacopo Fo di qualche anno fa in cui ripercorre la storia giudiziaria di Europa 7, televisione nazionale che ha la concessione per trasmettere, ma che di fatto se ne sta chiusa in uno sgabuzzino per lasciare spazio a Rete4.
E' interessante vedere, col senno di poi, che le cose non sono cambiate per niente.

Per leggerlo tutto ci vogliono circa 3 minuti. Ne vale la pena.


Ah, dimenticavo: ad un certo punto nell'articolo si cita un discorso di Violante a Montecitorio. Il video lo trovate qui. Giusto per non farci mancare niente.

martedì 12 agosto 2008

Come si calcola l'audience?

In questo post ho definito la TV un mezzo di comunicazione impuro poichè ogni cosa è decisa, prodotta e realizzata da poche persone per poi essere data in pasto ad un'intera nazione.
Il motivo per cui un programma viene mandato in onda per più stagioni è legato al suo indice di gradimento, o audience.

Come si calcola l'audience di un programma?

Nel 1984 a Milano nasce l'Auditel, società incaricata di effettuare i rilevamenti dei dati di ascolto. Ecco come fa: applicando un meter all TV, registra i dati di ascolto di quel televisore: quanto è stato acceso, quali canali sono stati guardati, per quanto tempo, e così via.
Per avere dei dati attendibili, ogni TV dovrebbe avere il suo bel rilevatore di traffico, giusto?
Invece no !!!
Il meter oggi è in dotazione a 5.100 famiglie, per un totale di 14.000 persone.

Quando ci dicono che Sanremo è guardato da 20 milioni di italiani, significa che il 30% dei meter (quindi 1.500 in tutto) è sintonizzato su Sanremo.
30% dei meter = 30% della popolazione = 20 milioni di telespettatori... che però erano 1.500 !!!

Su questi dati si basano le aste per la pubblicità.


Se io fossi Berlusconi, regalerei un bellissimo televisore di ultima generazione a 2.000 famiglie con questo biglietto: "Voglia accettare questa TV che le permetterà di vedere quello che le pare. In cambio, non è che potrebbe sintonizzare l'altra sua TV (quella col meter) su canalecinqueitaliaunoretequattro? Grazie e buona visione !!!"
Mi costerebbe una milionata di euro, ma avrei il 40% di share per tutto l'anno !!!
Quanto costa la pubblicità inserita in un programma che fa il 40% di share?



lunedì 11 agosto 2008

Gli impuri

Se il pubblico potesse scegliere tra un programma della De Filippi ed un documentario (o un concerto, o un bel monologo di Dario Fo), non credo che Amici, o Uomini e Donne (esiste ancora?) o C'e' Posta Per Te avrebbero lunghissima vita.

Il problema è che in Italia abbiamo da sempre le serate a tema che funzionano più o meno così: il lunedì c'è il film, quindi TUTTE LE TV mandano in onda un film più o meno bello... il martedì mandano in onda il reality... il mercoledì c'è lo spettacolino danzante... e così via.
Di fatto, nonostante 7 canali televisivi nazionali, non possiamo scegliere. O per lo meno, ci tocca scegliere il film più bellino, il reality meno noioso, lo spettacolino meno vomitevole.
Ed ecco l'effetto: un programma che fa vagamente schifo batte un altro programma che fa schifo e basta. Alla fine della stagione si dirà che il programma che ha fatto vagamente schifo ha avuto un grande successo di pubblico, quindi è un bel programma.

I giornali, le radio e soprattutto le TV sono mezzi di comunicazione IMPURI. Spacciano prodotti fatti da pochi, decisi da pochissimi e poi dati in pasto a 60 milioni di italiani.

Fino a qualche anno fa l'unico modo per opporsi era spegnere la tv e tagliarsi fuori dal mondo. Poi è arrivata la rete: il mezzo di comunicazione di massa PURO.

domenica 3 agosto 2008

Sarà un caso...

...ma da fine luglio, da quando hanno condannato un provider che metteva i filtri per il p2p, il mio Emule va alla velocità della luce...
A voi, pochi cybernauti che ancora non andate in ferie, sta succedendo la stessa cosa?

Quasi quasi disdico il contratto con Tele2, così... a sfregio....

E se dovessero rimetterli, ecco un bell'articolo di qualche tempo fa. Filtrare il P2P è di fatto una limitazione alla navigazione che però non viene mai citata all'interno dei contratti per la fornitura di ADSL. In fondo all'articolo trovate il modo per fare un culo così a Tele2 e a tutti gli altri furbacchioni.

sabato 2 agosto 2008

Cane non mangia cane

Ricapitolando i fatti delle ultime settimane: il presidente del consiglio ha messo in piedi un provvedimento che lo rende invulnerabile davanti alla legge italiana. Le reazioni della stampa estera sono chiare e allarmanti. In Italia invece la cosa è stata un po' più morbida.
Alla luce del silenzio della stampa e dopo il disastro di piazza navona, l'Italia Dei Valori propone un refendum per abrogare la legge-vergogna.
E' notizia di oggi, 2 agosto: il resto dell'opposizione si dissocia. Veltroni dichiara inutile il referendum perchè si rischia di non raccogliere le firme necessarie e soprattutto si rischia di alimentare una sterile (?) polemica antiberlusconiana.

Capiamoci subito, caro uolter. A te fa comodo non piantare casini perchè il silvionazionale, dopo aver preso l'immunità, ha dichiarato che per l'autunno la renderà anche a tutti i parlamentari. Te incluso.
Dopo aver devastato la sinistra italiana, dopo aver perso le elezioni senza nemmeno provare a giocartela, dopo aver fondato un governo-ombra che all'estero chiamano "opposizione fantasma", adesso fingi di fare politica per poter stare fuori di galera.


3.500 contro 5.000

Alitalia sarà sempre italiana !!!
I nomi degli imprenditori della cordata che il silvio aveva annunciato in campagna elettorale (intanto veltroni lo chiamava "il principale esponenente dello schieramento a noi avverso"), verranno dati a settembre. Staremo a vedere e speriamo che non ci siano sorprese.

Nel frattempo Berlusconi fa notare che il fallimento di Alitalia porterebbe 20.000 persone a perdere il lavoro. Ergo: se decido di licenziare qualcuno, fatemi il piacere cari sindacati, di farvi gli affari vostri.

Qualche mese fa le trattative di vendita ad Air France ed a KLM sono naufragate perchè parlavano di 3.500 esuberi. Ora il silvionazionale dice che saranno 5.000 e di non rompere le balle altrimenti quadruplica la dose, fa fallire Alitalia e da domani mette in piedi un'altra compagnia con gli aerei svenduti, assume tutti a progetto e cari italiani mi potete baciare il culo.

Queste ultime cose non le ha dette, ma secondo me le ha pensate.

A questo punto, vogliamo fare un bell'applauso ai sindacati ed ai precedenti governi???

venerdì 1 agosto 2008

A piccole dosi...

Mediaset chiede 500 milioni di euro a YouTube per aver ospitato spezzoni di trasmissioni televisive di Canalecinqueitaliaunoretequattro coperte da copyright.
Perchè? Gli mancano 500 milioni? Forse sì, ma ho un'altra idea: vuole rendere la rete qualcosa di sporco e di illegale. Vuole screditare tutti quelli che vanno su youtube, su emule o semplicemente in posta elettronica.
La rete sta spandendo merda su di lui, sul suo governo e sulle sue aziende. Lui per difendersi, attacca la rete.

Veltroni (poverino), dal suo account di facebook parla di nuove regole per la condivisione in internet. Speriamo che si fermi qui: vista la comprovata abilità nel devastare la sinistra italiana, se mette le mani anche sul web potremmo diventare presto un'appendice della Cina.